Dalle quotidiane presenze Tv prima della campagna elettorale, alla totale assenza di questi giorni
Dichiarazione dei consiglieri comunali Pd, Donato Caporali e Alessandro Caneschi
La città è abbandonata a sé stessa. Oggi più che nel passato, gli obiettivi di un coscienzioso amministratore dovrebbero essere due: tentare di gestire l’emergenza Covid e impostare una ripartenza, presentando progetti finanziabili dal PNRR. Il Comune di Arezzo, invece, latita clamorosamente, avendo smesso di fare il suo lavoro per quanto riguarda il primo punto e non avendo mai iniziato a impegnarsi seriamente sul secondo.
Tutti ricordiamo la prima fase dell’emergenza Covid e i quotidiani appuntamenti televisivi del Sindaco. Era, appunto, la prima fase e, soprattutto, la vigilia della campagna elettorale. Oggi Arezzo raggiunge il “record” comunale di contagi e il Sindaco non appare né in televisione né è presente in città.
Gli indicatori sanitari sono tutti in pericoloso rialzo e non c’è il Sindaco in Comune a governare questa fase, con una pericolosa e incomprensibile mancanza di coerenza: si alla Fiera Antiquaria ma no alle feste di fine anno.
Governare non è solo tagliare nastri per i Mercati di Natale o fare conferenze stampa per rivendicare risultati inesistenti. Governare presuppone decisioni razionali, coerenti e importanti come ordinanze e disposizioni ad hoc. A ciascuno le sue conclusioni. A ciascuno la sua America.