Vai al contenuto

Vaccari e Mattesini: “sta per scadere il bando ministeriale per riqualificare le mense scolastiche”

Dichiarazione delle consigliere comunali Pd, Valentina Vaccari e Donella Mattesini

La scadenza è il 28 febbraio. L’opportunità non può essere perduta dal Comune di Arezzo: nell’ambito del PNRR, il Ministero dell’Istruzione ha previsto di investire 400 milioni di euro per finanziare l’estensione del tempo pieno delle mense nelle scuole e per riqualificare gli spazi di refezione. Il bando, in scadenza alla fine del mese, è rivolto esclusivamente ai Comuni.
Il Piano intende rendere le scuole sempre più aperte al territorio, anche oltre l’orario scolastico, per accogliere la necessità di conciliare vita personale e lavorativa delle famiglie. Prevede interventi di nuova costruzione, di demolizione e ricostruzione o di semplice ampliamento e ristrutturazione degli spazi delle mense, per un totale di circa mille edifici entro il 2026. Si presenta così una grande opportunità per la città di Arezzo, ossia la possibilità di utilizzare ingenti risorse per attuare interventi di riqualificazione.
Sei sono gli Istituti comprensivi aretini e il Comune dovrebbe candidarsi adesso per realizzare quello che gli operatori del settore attendono da anni: una mensa valida ed efficiente in ogni Istituto comprensivo. Sono circa mille gli studenti che quotidianamente mangiano il trasportato nelle varie scuole di periferia. Dunque, oltre alle 6 mense, servirebbe anche un centro cottura all’avanguardia che permetta di fare del trasportato di qualità e non certo quello attuale, con degli spazi opportunamente attrezzati, un sorta di “cucina-teatro”, dove fare show, assaggi, percorsi di educazione alimentare per i bambini, dove realizzare corsi di aggiornamento per cuochi e incontri con i comitati mensa per gestire in maniera coordinata il tema “cibo a scuola”.
Molte delle cucine presenti nelle scuole aretine sono da recuperare e ristrutturare anche in base alle nuove esigenze e anche i refettori sono inadeguati e andrebbero migliorati. Ricordiamoci che lavoratori e bambini hanno un interesse comune: la qualità dei servizi, sia che vengano erogati sia che vengano fruiti e come gruppo Pd crediamo nel valore della prossimità e nella funzione educativa della mensa scolastica come esperienza a tutti gli effetti. Gli edifici di refezione scolastica rappresentano un luogo di socializzazione e di scambio tra pari. Molti sono gli effetti positivi del tempo mensa sulla salute psico-fisica dei ragazzi e le risorse del PNRR interverrebbero proprio sulla riqualificazione qualitativa e sull’ampliamento quantitativo degli edifici di refezione scolastica.
Ricordiamo che questa Amministrazione a volte promette, ma fa fatica a mantenere. Ne è un esempio la mensa della Scuola “Sante Tani”, promessa per dicembre-gennaio, ma ancora in alto mare, i lavori si presentano in palese ritardo e lasciano le varie scuole in difficoltà per tutto l’anno.
Adesso è l’occasione per riqualificare, il PNRR ce lo permette. Il tempo sta per scadere, non venga perduta un’altra opportunità.